Come scegliere il filato…
Il filato nasce da fibre corte di origine animale, vegetale oppure sintetiche, queste vengono allineate pettinandole o cardandole così da ottenere uno stoppino morbido e non ritorto.
È a questo punto che vengono filate, ossia ritorte, ottenendo così un filato che potra essere a un capo o a più capi.
Ma giungiamo a noi.. Quali sono i filati giusti da scegliere per i vostri progetti e soprattutto quali sono le caratteristiche dei vari filati?
La Regina tra tutte le Regine è ovviamente la LANA
Calda in Inverno, fresca d’Estate.. colorata perché assorbe in maniera fantastica la tintura…
Elastica….Morbida… e con un aspetto bellissimo!
È perfetto anche per i principianti.. potete fare.. disfare..rifare..e ripetere.. e il filato sarà sempre perfettamente uguale.
Ma anche le lane sono diverse, in funzione del tipo di Pecora, dal tipo di produzione, dal numero di capi e dal tipo di trattamento
abbiamo la Lambswool la lana ottenuta dalla prima tosa dell’agnello, la Lana Merino le cui fibre lunghe e lucide è la più fine tra le lane, la Pura Lana Vergine, Lana Shetland a due capi mélange provenienti dalle scozzesi pecore Shetland e come dimenticare la lana Irlandese dal gusto così rustico.
Ovviamente ci sono fantastici altri filati con cui creare, il peloso Mohair e il prezioso Cashmere sono ricavati dal pelo delle capre d’Angora e delKashmir; la calda alpaca dai piccoli sudamericani del cammello, il leggero e peloso Angora dai conigli Angora..
Altri filati possono essere vegetali.. la seta, il cotone, il lino, il raion e la viscosa.. luminose e lisce ma sconsigliate ai principianti per la facilità di perdere i punti.. e ricordatevi se pure potrebbero cedere..
ed infine i meno pregiati.. i filati sintetici.. derivati dal petrolio che tagliati e lavorati mimano i filati naturali..
i filati sintetici vengono spesso usati in combinazione con gli altri filati per migliorarne le caratteristiche, il cotone non si deforma.. il mohair diventa più resistente..
Bene allora pronte a partire?